Agevola il finanziamento bancario, che può essere assistito dalla garanzia del "Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese" fino all'80% dell'ammontare finanziato, e assegna un contributo del Mise per il pagamento degli interessi sul finanziamento.
Le spese in Ricerca e sviluppo (ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale) in incremento
rispetto ai bilanci 2012-2014 beneficiano del credito d'imposta del 50%.
La misura è cumulabile con le altre previste d Impresa 4.0 e si applicano a costi del personale, quote di
ammortamento di beni, competenze tecniche e privative industriali.
E' un contributo a fondo perduto per l'acquisto do consulenze specialistiche in tema di trasformazione digitale; l'ammontare è del 50% (fino a 50mila euro) per le micro e piccole imprese, 30% (fino a 25mila) per le medie imprese.
E' un'agevolazione che si applica alla formazione del personale aziendale, svolta al fine di migliorare la
competenza riguardo le cosiddette "tecnologie abilitanti" necessarie per partecipare al processo di trasformazione
tecnologica e digitale.
Il credito d'imposta è concesso in misura del 40% delle spese sostenute.
Si applica all'acquisto di beni strumentali nuovi, beni materiali ed immateriali (software e sistemi IT) destinati
a realizzare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Tali beni possono essere ottenuti
dall'azienda in acquisto oppure in leasing.
Il termine iper-ammortamento identifica la supervalutazione applicata agli investimenti in beni strumentali
nuovi. Le aliquote sono del 270% per progetti fino a 2,5 milioni di euro, 200% tra 2,5 e 10 milioni e 150% da 10 a 20 milioni
Il super-ammortamento, con aliquota del 130% degli investimenti in beni strumentali, non è presente nella Legge di Bilancio, ma
è stato compreso nel recente decreto Sblocca Cantieri